Bentrovati , oggi vorrei parlarvi di una cantina  che ho conusciuto da poco e   che ho avuto il piacere di visitare : Azienda Agricola LANCIOLA.

La “A” maiuscola sia di Azienda e sia di Agricola e’ pienamente meritata, quì  si produce olio di prima qualita’ e un vino… beh’ sul vino dobbiamo proprio  approfondire il discorso. La zona e’ quella del chianti colli Fiorentini , non il  mio vino preferito  e non celebre come come il chianti classico.

A dirla tutta   il chianti classico viene prodotto, e con ottimi risultati( LE  MASSE DI GREVE)  in un appezzamento a Greve in Chianti, vinificato nella  suddetta azienda. I prodotti della tenuta Lanciola sono molti, si va dal chianti  colli Fiorentini, passando per chardonnay, vinsanto e grappa, fino ad arrivare  allo spumante. Sì .. SPUMANTE nei colli Fiorentini!! ,..  sembra stravagante ma vedrete che non lo e’. L’ uvaggio che viene usato e’ chardonnay e pinot nero, come i migliori champagne Francesi, ed e’ grazie a questa idea che nasce il RICCIONERO.  Io non ho assaggiato il loro spumante , ma ho avuto il piacere di bere il loro pinot nero in purezza. Quando si parla di questo vitigno si pensa obbligatoriamente alla Borgogna, o a qualche bella azienda dell’Alto Adige, come Franz Hass o Bruno Gottardi. In Toscana storicamente si fa il Sangiovese, con il tempo anche Cabernet e Merlot hanno saputo dire la sua , ma il pinot nero??!  Il pinot nero e’ un punto di arrivo per esperti ed amatori del vino, uvaggio che produce spesso prodotti essenziali, senza ricami e merletti , ma con grande carisma ed eleganza. Ora , in Toscana non sono molti i vigneron che scommettono su questo vitigno.

Io ho bevuto Marchesi Pancrazi , bottiglia da 30/35 euro …. non mi fa’ impazzire. “Ma allora vuoi dirci come e’  questo RICCIONERO!!??” Nonostante i miei preamboli questo pinot nero risulta essere un grande vino, al naso e’ ricco ( ho sentito un gran profumo di miele, ma prendete con le pinze i miei sentori.. ) in bocca e’ elegante, e  lascia inevitabilmente un sorriso di stupore e soddisfazione, io ho bevuto un 2006, sembra un vino quasi pronto ma  si sente che può dare ancora molto. La sorpresa piu’ gradita pero’ e’ stata il TERRICCI 2001, Sangiovese, Cabernet Franc  e Cabernet Sauvignon. IGT toscano, ora mi verrebbe da dire “supertuscan” MA NON LO DICO.

Pensate un po’ , questo vino viene prodotto solo nelle migliori annate…. Non sto scherzando,  sembra assurdo, ma e’ cosi’ . Quali sono le aziende che rinunciano a produrre il loro vino di punta se l’annata non e’ ottimale?? Sono poche, pochissime. Biondi Santi credo che faccia lo stesso con la riserva , ma ora come ora non me ne vengono in mente altre. Parliamo di un 2001, grandissima annata in toscana, una delle migliori in assoluto, quindi parliamo di un vino che ha 1o anni, non pochi direi. In una degustazione alla cieca credo che nessuno ne indovinerebbe l’ eta’ , il colore e’ ancora rosso rubino, non ci sono sfumature ambrate come nei vini di una certa eta’, e sia i profumi che il sapore sono di un’equilibrio straordinario, tannini educati e lunga persistenza.  Non conoscere questo vino mi ha fatto capire ancora una volta quanto sia vasto questo mondo, e quanto ogni Amatore o professionista deve per forza di cose continuare la propria ricerca.

Il TERRICCI 2001 e’ un prodotto di assoluta rilevanza nel panorama enologico toscano, un prodotto che nasce soprattutto in vigna e che non ha niente da invidiare agli altri grandi o presunti tali, super vini toscani. Ringrazio di cuore Frank Benincasa , vecchia conoscenza (vedi tenuta Casalbosco) ed Elisa Dabizzi Guarnieri che mi hanno accolto in questa grande Azienda , dove ho trascorso due ore molto piacevoli condividendo gusti ed opinioni su questo vasto mondo enologico che tanto amiamo.




18 risposte su “Terricci 2001”

Grande Mirko sei stato alla Lanciola!! Io conosco molto bene il suo chianti classico, le masse di greve, ottimo vino!! Non ho pero’ mai bevuto ne’ il Terricco ne’ il pinot nero, ma il prezzo di queste boccie!?? Ciao a tutti e a presto!!

Mirko, che prezzi hanno?? sono molto curioso sul Pinot Nero…., essendo un appassionato di questo vitigno, ed avendo assaggiato molti prodotti, sia in toscana, ma soprattutto in alto adige, sarei curioso di assaggiarlo, puoi darmi una dritta dove trovarlo ??

Buongiorno. Mirko, vorrei ringraziarti per il bellissimo articolo. La prossima volta degusteremo i bianchi,compreso il nostro Spumante Brut metodo Charmat.
Per rispondere ai tuoi cari lettori vorrei pubblicare i nostri prezzi che si trovano anche sul nostro sito http://www.lanciola.it e potee anche seguirci su facebook (Azienda Agricola Lanciola oppure la pagina Lanciola)
Il Terricci: euro 23,00
Riccionero: euro 27,50
Grazie di nuovo!
Frank

Mirko in questo articolo ti sei superato!! Bello davvero, scritto bene… e poi come dice Elio : MI HAI CONVINTO !!

Ciao Francesco, mi fa piacere che conosci l’azienda, venerdi’ sera ero al ROSSORUBINO a Viareggio e anche lui sul suo scaffale aveva Le MASSE DI GREVE e la riserva.
I prezzi sia del Riccionero che del Terricci si aggirano sui 35 euro. Comunque credo che su questo argomento possa dire qualcosa di piu’ preciso Frank…

Grande Gianni !!!!! Sapevo di stuzzicare la tua curiosita’ con questo Pinot nero! Su dove possiamo acquistarlo in zona mmhh.. non saprei ma posso informarmi, ma se vuoi una sera vengo al tuo ristorante con la boccia e la beviamo insieme..

e bravo il nostro Mirkino!! ormai ti chiamano a fare degustazioni in ogni dove.. Ogni tanto potresti anche portarmi con te!! Visto che il Terricci io lo conosco da anni, ho bevuto un paio di anni fa’ la ’99 , ma la 2001 mi manca. I prezzi che ha segnalato Frank Benincasa sono i prezzi che fanno in cantina mi immagino .. vero ??

Oramai commentarti è diventato quasi difficile…..visto gli articoli che fai sul tuo blog… io dico che prossimamente ti chiamano a scrivere per bibenda…..!!!!Ah ah ah!!Lasciando stare le battute,complimenti per l’articolo,veramente fatto bene!!
Il pinot nero è senza dubbio atipico dalle nostre parti anche perchè necessita di un terroir particolare e quindi non facile da coltivare con ottimi risultati soprattutto. Il fatto che loro abbiano cercato qualcosa di diverso gli fa onore,soprattutto se come dici te il Riccionero è veramente un ottima sorpresa. Per quanto riguarda i Terricci, il blend è sicuramente più tipico….si supertuscan renderebbe l’idea,però farlo solo nelle annate top lo rende certamente interessante….vorrà dire che prossimamente li assaggerò entrambi!!!Ciao Andre!!
Ps…vogliamo commentare il gran profumo di miele???Ah ah ah ah!!!

Volevo ringraziarti per il terricci 2001 che abbiamo bevuto da te Sabato, veramente un gran bel vino, tutto ciò che avevi scritto presentandolo mi incuriosiva, però dopo averlo bevuto devo dire che mi ha trasmesso le tue stesse identiche sensazioni, equilibrio straordinario e di un colore non della sua annata. Complimenti all’azienda Lanciola !!! Ciao Andre!!

Mi fa piacere che ti sia piaciuto!!… Anche io dopo averlo bevuto di nuovo ho colto caratteristiche uniche ,
non comuni alla maggior parte dei vini che beviamo.