Bentrovati,
ieri sera ho organizzato una bella cena con alcuni amici,  e abbiamo fatto un bel viaggio enologico, spaziando tra varie regioni Italiane . La partenza e’ stata molto interessante e istruttiva; Venerdi’ Marco V. mi ha fatto dono di una bottiglia di vino, non un vino qualsiasi , ma un vino biologico e senza solfiti !!!!

AAAAH! Si, proprio cosi’ bio e senza aggiunta di solfiti .  Io apprezzo molto chi si  sforza di produrre dei vini naturali al 100% ma ho sempre pensato che la chimica  nel vino sia molto importante.
Il vino in questione e’ un merlot in purezza  prodotto da castello di Arcano, Friulano e ben fatto, 12,5 ° buon bouchet,  in bocca  e’ fresco , giovane, costo 8 euro circa.
Non stravedo  per queste caratteristiche, ma e’ un  prodotto sincero e senza fronzoli .
 
La seconda bottiglia che abbiamo bevuto l’ha  portata Andrea  di ritorno dalla Sardegna e carico di doni.  Cannonau riserva 2005    Josto Miglior .Questo Contiene SOLFITI e non solo ,  contiene potenza e struttura, veramente un bel cannonau, prende tre bicchieri dal gambero rosso e il suo prezzo si aggira sui 20 euro.

 

 

La prossima bottiglia la prendo dalla mia cantinetta , ma in realta’ anche questo e’ un dono , un bel dono di Gianluca G.   LAFòA 2007.
Cabernet sauvignon in purezza del Trentino , profumatissimo e di un’eleganza straordinaria.
In realta’ quando parlo di eleganza in un vino non so veramente cosa dico, e’ una sensazione e credo sia molto personale.
Questo Lafòa mi ha colpito soprattutto per la sua singolarita’ , e’ un vino diverso, quasi “strano” ha tutte le caratteristiche di un grande Cabernet, ma forse e’ la zona in cui e’ prodotto che lo rende unico. Il prezzo si aggira su i 40/50 euro e credo che li valga.  adesso sarebbe interessante sapere cosa ne pensate, soprattutto sul discorso dei vini naturali.
a presto.

 

 





10 risposte su “Lafòa”

grande mirkino, non avuto modo di assaggiare i prodotti che hai mensionato nel tuo nuovo articolo..ma ti consiglio una grande azienda con cui lavoro da anni, che fa un merlot ed un cabernet eccezionali…puoi berli da me naturalmente…e non costano le cifre che hai detto tu…ti do un anteprima del sito….labellanotte.it…alla prossima bufalo

Ciao Massi , vedrai che entro un paio di venerdi’ saro’ al Rossorubino, e saro’ curioso di bere tutto quello che mi proporrai. Ho visitato il sito “labellanotte” producono veramente molti vini , a prima vista ti farei aprire una boccia di quel ROJA DI ISONZO , ma anche il PICOLIT a fine serata potrebbe non essere male.. a presto… aah ma te
cosa ne pensi dei vini naturali ???

Complimenti per il blog , vedo che sei appassionato di vini sardi , io come si puo’ intuire dal nome sono di Sassari, mi chiamo Claudio e ho molto apprezzato l’articolo sia sul Turriga
che questo sul cannonau di jerzu che trovo ottimo anche io. Continua a seguire i nostri vini!! Ciao a presto

Claudio

Ciao Claudio grazie per aver visitato questo blog. Si , amo molto i vini della tua terra , il Turriga in particolare , ma grazie anche ad Andrea (che ho citato nell’articolo ) che e’ di origini Sarde il mio orizzonte su questi vini si sta ampliando molto. Se continuerai a seguirci vedrai che parleremo ancora dei prodotti della tua terra. a presto
mirko.

Ciao a tutti, io dico che di vini naturali al 100% ce ne sono pochissimi, anche mio nonno che faceva il vino in casa metteva un cucchiaino di bisolfito…. Pero’ chi ci prova e’ ben accetto, poi e’ chiaro, per ottenere degli ottimi risultati ci vogliono “due palle” come cocomeri. Lafoa non l’ho mai bevuto ma posso dire che ci sono molti rossi del Trentino che mi piacciono. Ciao a presto

grande..ti aspetto volentieri per farti assaggiare dei vini naturali e non…fatti in vigna e non in cantina…per i rossi di bellanotte devi aspettare l’inverno ora non li ho più…ma rimarrai stupito dal suo pinot grigio…il conte lucio…ciao e…nizza aaaatenti…

Finalmente,dopo aver rimesso a nuovo il pc sono in grado di riscrivere sul tuo splendido blog!!!Avendo avuto il piacere di berli insieme a te sabato,sai già più o meno come la penso sulle tre bottiglie che ci hanno allietato la serata, comunque a posteriori ti dico che è stato un crescendo di piacevolezza.Il Merlot in purezza è stata una novità un pò fuori dalla norma per come intendo io il vino, anche se tutto sommato come dici bene te, è da apprezzare il lavoro che c’è dietro a quel tipo di prodotto, al momento per me è ancora un pò (forse troppo) lontano dai miei gusti personali.Il Josto Miglior Cannonau Riserva 2005 esprime tanto della terra da cui viene,con tannini,invece,secondo me abbastanza delicati se così posso dire,ottima struttura, un vino che ero sicuro avresti apprezzato. A casa ho riportato anche una bottiglia di Chuèrra riserva 2004 sempre di Jerzù che in futuro sarò molto felice di aprire con te.Per quanto riguarda il Lafòa,prima ho parlato di un crescendo di piacevolezza e questa è stata una sorpresa(in positivo stavolta). Senza dubbio un vino che ti mette in difficoltà, nel senso che emana profumi e aromi straordinari, in poche parole il cabernet sauvignon trentino che non ti aspetti,molto delicato e con il colore che sfuma sul viola.Te parlavi di “Eleganza”,e credo che renda bene l’idea.Quello era un 2007,non oso pensare con altri due anni di bottiglia cosa possa esprimere.Ps..Per andare al ROSSORUBINO, se hai bisogno di uno che ti riporti a casa (quando tussèmarcio)io mi offro volontario…ah ah ah!!!Saluti a Te e a tutti coloro che scrivono sul tuo blog!Andrea

Stai molto attento a quello che dici…. cioe’ ormai lo hai detto, mi riporterai a casa dal Rossorubino !!!