San Giusto a Rentennano Chianti Classico

Bentrovati ,

oggi parleremo di una delle D.O.C.G. piu’ famose e rinomate in tutto il mondo; il CHIANTI CLASSICO . Sono circa 350 le aziende che lo imbottigliano, e districarsi tra esse , scegliere la bottiglia giusta , per assaporare la vera essenza di questo grande terrior Toscano, non e’ affatto semplice.

Io ho scelto San Giusto a Rentennano di Cigala , azienda pluripremiata e celebrata da classifiche e riviste, ma questo ci interessa relativamente. Parliamo di bottiglie che si aggirano sui 15/20 euro , quindi alla portata tutti. Io sto bevendo in questo momento una 2006, e a distanza di 7 anni dalla sua vendemmia questo chianti ha raggiunto una piena maturita’, il colore e’ decisamente tendente al granato , in bocca e’ sapido , asciutto e  con un finale acido .

Il Chianti Classico non e’ un vino per tutti, anche se la sua fama ci suggerirebbe il contrario. Io ho cominciato ad apprezzarlo veramente solo da due / tre anni, e capitera’ spesso che qualcuno che lo beva insieme a voi pronunci la fatidica frase ” GLIE’ UN PO’ ASPRINO”… un po’ aspro e’ ..non ci sono dubbi ma e’ una delle caratteristiche principali del chianti.

Quindi se amate i supermorbidoni tipo Bolgheri non e’ il vino che fa per voi, o meglio non lo e’ ancora. Si non lo e’ ancora , perche ‘ se c’e’ una cosa di cui sono certo nell’enologia e’ che i gusti di un’appassionato cambiano continuamente e in modo proporzionale alla vostra curiosita’.

 

In poche parole piu’ sperimenterete nuove cose , e meno vi fossilizzerete sulle vostre certezze e con piu’ rapidita’ cambierete i vostri gusti. Andrea Scanzi (il vino degli altri) dice che la fine dell’ illuminazione enologica porta al Riesling Renano passando per i pinot neri di Borgogna , Champagne e Franciacorta.

Io non so se il percorso e ‘ uguale per tutti, ma so che abbiamo parlato poco di Chianti Classico , mi sono lasciato trasportare… Concludendo reputo questa azienda una tra le prime cinque  in Toscana sia per il suo Chianti Classico che per i suoi celebri I.G.T.  La RICOLMA e  PERCARLO.  Non mi resta che salutarvi . Ciao e alla prossima bottiglia.