Bentrovati,
dopo una lunga assenza torniamo a parlare di vino.
Oggi sto bevendo il Barbaresco Tulin di PELLISSERO del 2008 ,
e’ l’unico vino di questa azienda che io abbia mai bevuto, ma se l’idea qualitativa e’ questa… siamo difronte ad una cantina di valore assoluto.
Pellissero produce tre diversi Barbareschi , (tre vigneti differenti che danno loro il nome) e una riserva .
Il Tulin 2008 a mio modesto parere e’ piu’ vicino ad un Barolo che a un Barbaresco…. entrambi sono 100% nebbiolo, due zone divise da pochi chilometri, eppure due vini solitamente differenti.
Negli ultimi anni pero’ l’uso in alcune aziende della barrique, nel Barolo e nel Barbaresco, hanno reso sempre piu’ “simili” questi due grandissimi vini. Naturalmente parlo delle mie sensazioni, sensazioni decisamente amatoriali, quindi prendetele per quelle che sono.
Il Barolo solitamente è più tannico e austero il Barbaresco pur mantenendo la grande struttura dell’uvaggio dovrebbe essere più elegante, più “fine” .. Il tulin è sicuramente un grande Barbaresco, non ci sono dubbi , carattere, struttura ed eleganza fanno da padroni, il tanninino è ancora molto deciso (ma a me piace cosi’) il colore è un meraviglioso rosso rubino, ed il naso è pieno ed avvolgente.
Il legno ammorbidisce leggermente questo vino che fa per metà botte grande e per metà barrique. Il prezzo di questa bottiglia si aggira sui 35/40 euro ed è un buon prezzo per un grande Barbaresco.
…alla prossima bevuta…
1 risposta su “PELLISSERO BARBARESCO TULIN”
Ciao a tutti, anche per me l’ uso estremo della barrique per il nebbiolo e’ controproducente per tutto il movimento… Anche in piemonte purtroppo alcune aziende si sono un po’ “americanizzate” , ma c’e’ ancora chi produce Baroli e Barbareschi alla vecchia maniera. Cmq Pellissero grandissima cantina .